
In equilibrio sopra calici di cristallo,
di una festa ormai finita presto,
tovaglie strappate, testimoni muti
di cio' che e' stato goduto,
Mi aspetta Pegaso qui fuori,
le narici dilatate, scalpita e nitrisce,
solo insieme a lui,
vedo formiche e uomini allo stesso modo
inetti disegnatori di labirinti immaginati.
Schiumante essere volante portami in alto,
che io possa dissetarmi
di colori bevuti dalla fonte dell'arcobaleno
LF 2009
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